Italiano Tedesco

Esilio, espatrio, migrazione al femminile nel Novecento tedesco

Home > Sentieri di vita > Hertha Pauli

Hertha Pauli

Hertha Pauli nasce a Vienna il 4 settembre 1906. La madre, Berta von Schütz, è una convinta pacifista, suffragetta e collaboratrice della «Neue Freie Presse», diffuso quotidiano viennese. Il padre, Wolfgang Pauli, è uno dei primissimi studiosi e ricercatori di biochimica. Il fratello maggiore, Wolfgang Pauli, è tra i padri fondatori della meccanica quantistica e, nel 1945, otterrà il premio Nobel per la fisica.

Hertha Pauli studia drammaturgia all’Accademia delle Belle Arti di Vienna e si trasferisce a Breslau per lavorare lì come attrice. In quella città conosce Carl Behr, anch’egli attore, che sposa nel 1929 e dal quale divorzia dopo pochi anni. Grazie alle critiche positive dei suoi spettacoli, entra in contatto con Max Reinhardt. Ingaggiata per uno spettacolo a Berlino, recita nella messa in scena delle Geschichten aus dem Wiener Wald. Durante le prove dello spettacolo conosce Ödön von Horváth: dall'incontro nasce una lunga e salda amicizia.

Nel 1933 Hertha Pauli ritorna a Vienna e fonda, insieme all’amico Karl Frucht, un'agenzia letteraria, la Österreichische Korrespondenz. Già in questi anni comincia a redigere i suoi primi scritti, che comprendono poesie, inserti culturali per giornali e riviste, racconti brevi e radiodrammi.

Grazie a Franz Theodor Csokor, fa la conoscenza di Walter Mehring, poeta, drammaturgo e scrittore berlinese che dal 1934 si era trasferito a Vienna.

Nel 1936 viene pubblicata la sua prima biografia, Toni. Ein Frauenleben für Ferdinand Raimund, seguita da quella su Bertha von Suttner.

Con l’avvento al potere del partito nazionalsocialista, i testi di Hertha Pauli vengono proibiti e nel 1938 la scrittrice fugge a Parigi. Lì contribuisce al movimento della resistenza con gli amici Mehring e Frucht, scrivendo articoli per diverse riviste. Il 13 giugno 1940, Pauli e Mehring fuggono verso sud. Frucht intanto è stato catturato e rinchiuso nel carcere di Le Mans.

Giunta a Marsiglia, Hertha Pauli ottiene un visto per la partenza per gli Stati Uniti. Come molti suoi colleghi, la via di fuga verso la libertà è rappresentata da un lungo e pericoloso viaggio attraverso i Pirenei e il Portogallo. Proprio durante questo viaggio Mehring viene catturato e portato in prigione. Hertha Pauli riesce arrivare a Lisbona, da dove il 3 settembre 1940 si imbarca per gli Stati uniti.

Giunta a New York, si impegna per perorare la causa dei suoi compagni ingiustamente catturati e incarcerati in patria. In seguito si trasferisce per un anno a Hollywood, dove comincia il lavoro a una biografia su Alfred Nobel. Tornata a New York, mentre lavora alla messa a punto della biografia per il pubblico americano, incontra il suo futuro marito, il traduttore E.B. Ashton, pseudonimo con il quale Ernst Bach, scrittore tedesco aveva nascosto la sua vera identità dopo esser scappato dalla Germania. I due si sposano e si trasferiscono a Long Island. Nel 1942 viene finalmente pubblicata la biografia su Nobel, che porta il titolo Alfred Nobel, Dynamite King, Architect of Peace. Grazie all’aiuto del marito Hertha Pauli acquista sempre maggiore padronanza della lingua inlese e inizia a scrivere saggi, articoli e persino libri in lingua straniera. Il successo che raccoglie presso il pubblico americano è dimostrato dalle numerose ristampe del piccolo racconto Stille Nacht.

A partire dal 1956 Pauli si reca con regolarità a Vienna e Berlino, prevalentemente in concomitanza con la pubblicazione dei suoi libri.

La sua produzione conta 29 libri, dei quali solo sei scritti in lingua tedesca. Non tutti i libri scritti in inglese sono stati tradotti in tedesco. La sua autobiografia, intitolata Der Riß der Zeit geht durch mein Herz, è la sua ultima opera. Nel 1971 si ammala gravemente e si sottopone a numerose operazioni. Si reca una ultima volta in Germania per discutere di una antologia dei testi di Horváth, torna in America dove si spegne il 9 febbraio 1973.

 

Opere (scelta)

  • Toni: ein Frauenleben für Ferdinand Raimund, romanzo biografico, 1936
  • Nur eine Frau: Bertha von Suttner, romanzo biografico, 1937
  • Weihnachtsbuch. Ein Lied vom Himmel, racconto, 1954
  • Das Genie eines liebenden Herzens, romanzo, 1955
  • Geschichte vom Christbaum, racconti, 1957
  • Jugend nachher, romanzo, 1959
  • Ein Baum vom Rimmel, racconti, 1964
  • Das Geheimnis von Sarajewo, romanzo, 1966
  • Der Riß der Zeit geht durch mein Herz, autobiografia, 1971

 

Scelta bibliografica

  • Bauer, Barbara, Dürmeyer, Renate, Walter Mehring und Hertha Pauli im Exil - „zwei Parallelen, die im Geist’gen sich berühren”, in W. Benz / M. Neiss (Hg.), Deutsch-jüdisches Exil: das Ende der Assimilation?, Berlin, 1994.
  • Polt-Heinzl, Evelyne, Zeitlos. Neun Porträts, von der ersten Krimiautorin Österreichs bis zur ersten Satirikerin Deutschlands, Wien, 2005.
  • Stern, Guy, Hertha Pauli, in Österreicher im Exil 1934 bis 1945, Protokoll des Internationalen Symposiums zur Erforschung des österreichischen Exil von 1934 bis 1945, Dokumentenarchiv des österreichischen Widerstandes, Wien, 1977.
  • Walter, Ingrid, Dem Verlorenen Nachspuren. Autobiographische Verarbeitung des Exils deutschsprachiger Schriftstellerinnen, Taunusstein, 2000.

 

Sitografia

http://www.catholicauthors.com/pauli.html

http://www.onb.ac.at/ariadne/vfb/bio_pauliberta.htm

http://www.exil-archiv.de/html/biografien/pauli.htm

http://science.orf.at/science/gastgeber/144715

http://www.univie.ac.at/biografiA/PauliTagung/HerthaPauli.htm

 

(foto: http://www.catholicauthors.com )